Rimini | Muratore con moglie e figlia di 2 anni occupa ditta per essere pagato
Un giovane muratore marocchino, residente a Rimini, si è asserragliato questa mattina, intorno alle 13.30, insieme alla moglie e alla figlioletta di 2 anni, all'interno di un studio tecnico in via Cimarosa a Viserba, frazione di Rimini, con la richiesta di essere pagato per un lavoro svolto. L'artigiano ha quindi minacciato di non uscire fino a quando non fosse stato saldato il dovuto.
Sul posto sono intervenuti i carabinieri che lo hanno calmato e ricondotto alla ragione. I militari sono riusciti a farlo desistere, promuovendo un accordo con i dirigenti della ditta di costruzioni, che si è difesa spiegando che esiste un contenzioso civile per i lavori, a suo dire, non svolti a regola d'arte da parte dell'artigiano. La ditta avrebbe, infatti, ulteriormente dovuto sostenere spese per rimediare ai lavori eseguiti dal giovane.
L'uomo e la sua famiglia versano attualmente in gravi condizioni economiche e sono ospiti in una struttura comunale, dove la famiglia autorizzata a permanere fino al prossimo 7 giugno. Determinate per farlo desistere anche l'impegno assunto dall'amministrazione Comunale a verificare la sua situazione, valutando la possibilità di prorogare la permanenza nella struttura della famiglia, destinata a breve anche ad aumentare, tenuto conto che la moglie è in cinta di 6 mesi. (AdnKronos)